Riepilogo carrello
Il tuo carrello è vuoto
Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00
12/09/2024
Le nuove normative introdotte in Italia nel settore turistico prevedono obblighi più stringenti per le strutture ricettive e gli affitti brevi. Il fulcro delle nuove disposizioni è l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), un elemento centrale per garantire maggiore trasparenza, sicurezza e contrastare l’abusivismo nel settore. Oltre al CIN, sono state rafforzate le normative in materia di sicurezza per tutte le strutture ricettive, con particolare attenzione agli affitti brevi. Questo articolo esplorerà i dettagli riguardanti i requisiti di sicurezza, le modalità di richiesta del CIN, i rischi e le sanzioni per chi non si adegua e le scadenze stabilite.
Il CIN è un codice alfanumerico assegnato a tutte le strutture ricettive registrate nella Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive (BDSR). Il CIN ha lo scopo di identificare univocamente ciascuna struttura in modo trasparente, consentendo alle autorità e ai consumatori di verificarne la legittimità. L'obbligo di ottenere e mostrare il CIN nasce dall'esigenza di regolamentare il mercato delle locazioni turistiche, spesso soggetto a fenomeni di abusivismo e concorrenza sleale.
Le strutture soggette a questo obbligo includono:
Un altro aspetto fondamentale delle nuove disposizioni riguarda il rafforzamento delle norme di sicurezza. Ogni struttura deve adeguarsi a standard più elevati, sia per garantire la sicurezza degli ospiti che per evitare eventuali rischi di sanzioni. Gli obblighi includono l'installazione e il mantenimento di dispositivi specifici come:
Oltre a questi, le normative possono richiedere ulteriori misure di sicurezza, come la presenza di rilevatori di gas per le strutture dotate di cucine o sistemi di riscaldamento a gas. L’obiettivo è ridurre al minimo il rischio di incidenti e garantire la sicurezza degli ospiti.
Per ottenere il CIN, i gestori delle strutture ricettive devono seguire una procedura ben definita. La registrazione alla Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive è un passaggio fondamentale e obbligatorio per tutte le strutture esistenti e per quelle che intendono operare sul mercato. Ecco i passaggi principali per richiedere il CIN:
Il CIN diventerà dunque obbligatorio per la promozione di tutte le strutture ricettive. Le piattaforme che non visualizzeranno questo codice saranno sanzionate, il che rende fondamentale per i locatari ottemperare a questo nuovo obbligo.
Le nuove normative prevedono sanzioni severe per chi non rispetta l'obbligo di registrarsi e ottenere il CIN, nonché per chi non rispetta i requisiti di sicurezza. In particolare:
Le scadenze per adeguarsi a queste nuove normative variano a seconda della regione e della tipologia di struttura, ma una data chiave a livello nazionale è stata fissata per novembre 2024. Entro questa data, tutte le strutture ricettive devono essere completamente registrate nella Banca Dati Nazionale e in possesso del loro CIN. Oltre a ciò, devono aver implementato tutte le misure di sicurezza richieste, come l'installazione di rilevatori di fumo e la presenza di estintori.
Le nuove disposizioni in materia di sicurezza e Codice Identificativo Nazionale rappresentano un importante passo avanti nella regolamentazione del settore turistico italiano. Queste norme mirano a promuovere una maggiore trasparenza, combattere l’abusivismo e garantire un alto livello di sicurezza per gli ospiti. Adeguarsi a questi obblighi non è solo una questione di rispetto delle leggi, ma anche di protezione della propria attività e dei clienti. Le strutture che non si conformano rischiano multe elevate, la perdita di visibilità sulle principali piattaforme di prenotazione e, nei casi più gravi, la chiusura dell'attività.
Per questo motivo, è fondamentale che tutti i proprietari e i gestori di strutture ricettive inizino immediatamente il processo di registrazione e implementino le misure di sicurezza necessarie, garantendo che la loro attività sia conforme entro le scadenze stabilite.