🇮🇹 SPEDIZIONI GRATUITE IN ITALIA DA 199€ IVA INCLUSA (Escluse Isole e Venezia)🇮🇹

Riepilogo carrello

Il tuo carrello è vuoto

Prodotti nel carrello: 0
Totale prodotti: € 0,00

Prosegui al carrello

Nuove disposizioni in materia di sicurezza e CIN: requisiti, modalità e sanzioni per le strutture ricettive.

12/09/2024

Le nuove normative introdotte in Italia nel settore turistico prevedono obblighi più stringenti per le strutture ricettive e gli affitti brevi. Il fulcro delle nuove disposizioni è l’introduzione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), un elemento centrale per garantire maggiore trasparenza, sicurezza e contrastare l’abusivismo nel settore. Oltre al CIN, sono state rafforzate le normative in materia di sicurezza per tutte le strutture ricettive, con particolare attenzione agli affitti brevi. Questo articolo esplorerà i dettagli riguardanti i requisiti di sicurezza, le modalità di richiesta del CIN, i rischi e le sanzioni per chi non si adegua e le scadenze stabilite.

Codice Identificativo Nazionale (CIN): Che cos'è e perché è importante?

Il CIN è un codice alfanumerico assegnato a tutte le strutture ricettive registrate nella Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive (BDSR). Il CIN ha lo scopo di identificare univocamente ciascuna struttura in modo trasparente, consentendo alle autorità e ai consumatori di verificarne la legittimità. L'obbligo di ottenere e mostrare il CIN nasce dall'esigenza di regolamentare il mercato delle locazioni turistiche, spesso soggetto a fenomeni di abusivismo e concorrenza sleale.

Le strutture soggette a questo obbligo includono:

  • Alberghi
  • Bed & Breakfast
  • Affittacamere
  • Case vacanza e appartamenti per affitti brevi

Requisiti di sicurezza: una maggiore attenzione per la tutela degli ospiti

Un altro aspetto fondamentale delle nuove disposizioni riguarda il rafforzamento delle norme di sicurezza. Ogni struttura deve adeguarsi a standard più elevati, sia per garantire la sicurezza degli ospiti che per evitare eventuali rischi di sanzioni. Gli obblighi includono l'installazione e il mantenimento di dispositivi specifici come:

  • Rilevatori di fumo, di gas combustibili e di monossido di carbonio: Questi devono essere installati in ogni ambiente utilizzato dagli ospiti e devono essere funzionanti e sottoposti a controlli periodici.
  • Estintori: Tutte le strutture devono essere dotate di estintori facilmente accessibili e adeguatamente segnalati su ogni piano entro un raggio di 200 mq, con istruzioni per l'uso chiaramente visibili. Gli estintori non devono essere inferiori a 6 Kg e devono essere verificati e mantenuti in condizioni ottimali.

Oltre a questi, le normative possono richiedere ulteriori misure di sicurezza, come la presenza di rilevatori di gas per le strutture dotate di cucine o sistemi di riscaldamento a gas. L’obiettivo è ridurre al minimo il rischio di incidenti e garantire la sicurezza degli ospiti.

Modalità di richiesta del Codice Identificativo Nazionale (CIN)

Per ottenere il CIN, i gestori delle strutture ricettive devono seguire una procedura ben definita. La registrazione alla Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive è un passaggio fondamentale e obbligatorio per tutte le strutture esistenti e per quelle che intendono operare sul mercato. Ecco i passaggi principali per richiedere il CIN:

  1. Registrazione sul portale del Ministero del Turismo: Il primo passo è accedere al portale dedicato, messo a disposizione dal Ministero del Turismo. La registrazione richiede l’inserimento di dati anagrafici e informazioni specifiche sulla struttura ricettiva.
  2. Fornitura dei dati richiesti: Dopo aver effettuato l'accesso, è necessario inserire tutte le informazioni relative alla struttura, come la tipologia, la capacità ricettiva e gli eventuali servizi offerti.
  3. Assegnazione automatica del CIN: Una volta completata la registrazione, il sistema assegnerà automaticamente il Codice Identificativo Nazionale alla struttura. Questo codice dovrà poi essere riportato su tutti i canali di promozione e vendita utilizzati, incluse le piattaforme online come Airbnb, Booking, e altri portali di affitto a breve termine.

Il CIN diventerà dunque obbligatorio per la promozione di tutte le strutture ricettive. Le piattaforme che non visualizzeranno questo codice saranno sanzionate, il che rende fondamentale per i locatari ottemperare a questo nuovo obbligo.

Rischi e sanzioni per chi non si adegua

Le nuove normative prevedono sanzioni severe per chi non rispetta l'obbligo di registrarsi e ottenere il CIN, nonché per chi non rispetta i requisiti di sicurezza. In particolare:

  • Multe salate: Le sanzioni per chi non espone il CIN possono arrivare fino a 10.000 euro. La mancata adesione al sistema non solo rappresenta un rischio economico significativo, ma potrebbe anche comportare la chiusura temporanea o permanente della struttura.
  • Inibizione alla promozione sui portali: Le piattaforme di promozione e prenotazione online saranno obbligate a mostrare il CIN di ciascuna struttura. In mancanza di tale codice, i portali non potranno pubblicare l'annuncio della struttura, limitandone di fatto la visibilità e la possibilità di ottenere prenotazioni.
  • Rischi per la sicurezza: Le sanzioni non riguardano solo il CIN. Le strutture che non rispettano i nuovi standard di sicurezza, ad esempio, se non dotate di rilevatori di fumo o estintori adeguati, rischiano multe aggiuntive e la sospensione della licenza. Questi obblighi mirano a proteggere la salute e la sicurezza degli ospiti, ed eventuali incidenti causati dalla negligenza nel rispetto delle norme potrebbero comportare conseguenze legali gravi.

Scadenze per mettersi in regola

Le scadenze per adeguarsi a queste nuove normative variano a seconda della regione e della tipologia di struttura, ma una data chiave a livello nazionale è stata fissata per novembre 2024. Entro questa data, tutte le strutture ricettive devono essere completamente registrate nella Banca Dati Nazionale e in possesso del loro CIN. Oltre a ciò, devono aver implementato tutte le misure di sicurezza richieste, come l'installazione di rilevatori di fumo e la presenza di estintori.

Conclusioni

Le nuove disposizioni in materia di sicurezza e Codice Identificativo Nazionale rappresentano un importante passo avanti nella regolamentazione del settore turistico italiano. Queste norme mirano a promuovere una maggiore trasparenza, combattere l’abusivismo e garantire un alto livello di sicurezza per gli ospiti. Adeguarsi a questi obblighi non è solo una questione di rispetto delle leggi, ma anche di protezione della propria attività e dei clienti. Le strutture che non si conformano rischiano multe elevate, la perdita di visibilità sulle principali piattaforme di prenotazione e, nei casi più gravi, la chiusura dell'attività.

Per questo motivo, è fondamentale che tutti i proprietari e i gestori di strutture ricettive inizino immediatamente il processo di registrazione e implementino le misure di sicurezza necessarie, garantendo che la loro attività sia conforme entro le scadenze stabilite.



Prodotti taggati